28 maggio 2024 dalle ore 18.00 alle ore 19.30
Quando applicare l'apparecchio acustico in paziente operato di otosclerosi
L’otosclerosi, detta anche osteodistrofia della capsula labirintica, è una patologia che colpisce nella maggioranza dei casi la fissula ante fenestram causando una progressiva anchilosi stapedo-ovalare. La teoria eziologica, ad oggi, maggiormente avvalorata è quella multifattoriale che prevede l’unione di una predisposizione genetica, per lo più autosomica dominante a penetranza incompleta, con fattori ormonali, esposizioni virali, alterazioni del metabolismo osseo e del sistema immunitario. Colpisce maggiormente le donne a partire dalla seconda decade di vita con un’incidenza dello 0.5-1.2%.
Clinicamente si manifesta con una ipoacusia trasmissiva che può trasformarsi con il passare degli anni in una forma percettiva con o senza la presenza di acufeni e vertigini. Qualora si abbia il sospetto clinico è necessario sottoporre il paziente ad una accurata visita che mostrerà un quadro obiettivo assolutamente normale associato a un esame audiometrico tonale caratterizzato da un ABG di almeno 25 dB su 3 frequenze consecutive, un timpanogramma di tipo A con compliance ridotta e l’assenza dei riflessi stapediali.
Una volta fatta diagnosi di otosclerosi attualmente il gold standard terapeutico prevede l’intervento chirurgico di stapedoplastica in a.l. che permette di migliorare nettamente l’ipoacusia del paziente. Solamente in casi selezionati si può ricorrere all’utilizzo di protesi impiantabili con trasmissione per via ossea.
Negli ultimi anni sono stati portati avanti molti studi scientifici sull’utilizzo di terapie mediche conservative come le infiltrazioni corticosteroidee intratimpaniche e gli anticorpi monoclonali. Ancora dibattuto è invece l’utilizzo degli ausili protesici come terapia di prima linea ed è proprio per chiarire il più possibile tale incertezza che nasce questo webinar, il cui scopo è proprio quello di cercare di comprendere in quali casi l’otorinolaringoiatra può consigliare il loro utilizzo, sia nella fase iniziale o in caso di necessità di revisione di intervento chirurgico o di progressione di malattia.
Relatori
- Prof. Marco Mandalà, Direttore UOC Orl, Prof. ordinario A.O.U.S Senese
- Prof. Walter Livi, già Direttore UOC Orl A.O.U.S Senese
- Dott.ssa Ludovica Livi, Specialista Orl, Dott.ssa di ricerca UOC Orl A.O.U.S Senese
- Leonardo Tinacci, Audioprotesista Audika