Se hai già un appuntamento, o se stai ancora riflettendo sull’eventualità di fissarne uno, il pensiero di fare un test dell’udito potrebbe preoccuparti un po’. Ogni test crea un po’ di nervosismo. Se poi si tratta di qualcosa di personale, naturalmente ci si pensa molto su.
Ma non devi avere paura! La nostra guida pratica ti aiuterà a capire che cosa succederà e come potrai trarne il massimo profitto.
1. Lascia che qualcuno ti accompagni
È una buona idea farsi accompagnare da qualcuno: un membro della famiglia, un caro amico o una cara amica. In primo luogo, se è presente qualcuno che conosci, ricevi sostegno emotivo e morale. Poi, la persona che ti accompagna ti aiuterà a cogliere le informazioni date dall’audioprotesista. Infine, chi ti accompagna può osservare il tuo calo dell’udito da un altro punto di vista: sa come si nota dall'esterno e potrà sottoporsi al "Test della voce familiare".
2. Che cosa succederà
Per prima cosa farai un test dell’udito. Si tratta di un test che analizzerà esclusivamente come si sentono i suoni. Metterai un paio di cuffie, dalle quali usciranno suoni precisi e chiari. Sentirai una serie di suoni a volumi diversi. In questo modo sarà possibile rilevare come senti le diverse frequenze dei suoni.
3. Una buona preparazione è importante
Quando si ha la sensazione di essere ben preparati, si ha meno paura ed è possibile trarre il massimo profitto dal proprio test dell’udito. Cerca di rispondere alle domande che seguono sul tuo udito, per richiamare alla mente diversi aspetti importanti:
- Con quali sintomi si manifesta il tuo calo dell’udito? Da quanto tempo hai questi sintomi? Il calo dell’udito interessa una o entrambe le orecchie? Puoi chiedere anche ad altre persone se hanno notato cambiamenti nella tua capacità uditiva.
- Hai avuto infiammazioni croniche, lesioni o operazioni che hanno interessato le orecchie?
- Hai mai avuto un lavoro che ti esponesse a lungo al rumore?
Hai anche tu delle domande?
Scrivile, così potrai porle al tuo audioprotesista.
Un altro consiglio molto importante: presentati dall’audioprotesista 15 minuti prima dell’appuntamento, così potrai compilare un semplice questionario che servirà all'audioprotesista per conoscere di più sul tuo stile di vita.
4. Meglio non posticipare
Posticipando il test dell’udito, a volte aumenta la paura di affrontarlo. Se c’è effettivamente un calo dell’udito, più si aspetta e più può essere difficile affrontarlo. Questo perché, se non viene trattato, si perde sempre più rapidamente la capacità di capire la lingua.
A causa del calo dell’udito, i nervi e il cervello vengono sempre meno stimolati
Entrambi, però, hanno bisogno di stimolazione per funzionare correttamente. Se mancano gli stimoli a causa del calo dell’udito, la capacità di comprendere la lingua si perde progressivamente. Il trattamento del calo dell’udito evita questa degenerazione. Inoltre, evita il fatto di dover riapprendere la capacità uditiva.
5. Un buon audioprotesista infonde sicurezza
Non importa quali esperti si scelgono: bisogna essere convinti della propria scelta. Se attraverso il test si riscontra un calo dell’udito, l’audioprotesista deve saper proporre apparecchi acustici adatti al disturbo uditivo, allo stile di vita e alla fascia di costo individuale.
Audika ti garantisce esperti che aiutano ogni giorno persone come te
Possiamo individuare la tua soglia uditiva e proporti un vasto assortimento di apparecchi acustici e accessori – nel caso tu ne abbia bisogno. Da noi potrai provare diversi tipi di apparecchi acustici. Così saprai come ci si sente a indossare un apparecchio acustico, e potrai provare come funziona prima di acquistarne uno. Inoltre, tutti i nostri audioprotesisti devono soddisfare standard di servizio estremamente elevati. In questo modo potrai avere la certezza di essere in buone mani.
Hai fissato un appuntamento per un test dell’udito?
Trova un audioprotesista nelle tue vicinanze e fissa subito il tuo appuntamento per un test dell’udito.
Trova il centro